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Cronaca Ortles / Viale Ortles

Ubriaca e drogata, vomita in auto: poi prende a calci e pugni un tassista e tutti i poliziotti

La ragazza, ventitré anni, è stata arrestata per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti sono finiti in ospedale e dimessi con sei giorni di prognosi. L’accaduto

Non si è fermata davanti a nulla. Ha scatenato la sua furia contro un malcapitato tassista e contro gli agenti di polizia. Neanche l’arrivo in questura e le manette ai polsi sono bastate per placare la sua ira, sfogata ancora una volta contro i poliziotti. 

Folle notte, quella tra domenica e lunedì, di una ragazza di ventitré anni, italiana, che è finita in manette poco dopo le quattro, in viale Ortles, con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. 

Ad allertare le forze dell’ordine è stato un tassista italiano di quarantacinque anni, aggredito dalla giovane che stava accompagnando a casa dopo una serata in un locale. La ragazza, secondo quanto ricostruito dagli agenti, si è scagliata contro l’uomo dopo che lui l’aveva richiamata perché aveva vomitato in auto. 

Giunti sul posto con due volanti, i poliziotti hanno trovato la ventitreenne che colpiva con calci e pugni il tassista, sull’asfalto. Alla vista dei poliziotti, la giovane si è scagliata anche contro di loro e contro le loro auto, minacciando gli agenti e urlando: “Conosco tanta gente, vi farò picchiare dai miei amici”. 

Il personalissimo show dell’arrestata è proseguito anche in questura, dove i poliziotti - che hanno ricevuto prognosi di sei giorni - sono stati ancora colpiti con dei calci. Trasportata al Fatebenefratelli per essere sedata, la ragazza è stata poi dimessa con zero giorni di prognosi. Dalle analisi è risultato che era ubriaca e aveva fatto uso di marijuana.


 

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