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Cronaca

Picchia e umilia moglie e figlio, lei chiede aiuto a Milano mentre è in visita a un'amica

La donna ha avuto il coraggio prima di rivolgersi ad un servizio di assistenza antiviolenza milanese, poi di denunciare il marito ad Ancona, dove è andata a vivere

Era venuta a trovare un'amica a Milano, e in quell'occasione (a fine dicembre) aveva chiesto aiuto al soccorso violenza sessuale e domestica del capoluogo lombardo, raccontando le violenze fisiche e verbali subite nell'ultimo anno dal marito, un 45enne. Violenze perpetrate anche nei confronti del figlio della coppia.

La donna, in precedenza, aveva anche cambiato casa, ma questo non era bastato a fermare le violenze, tanto che a dicembre, prima che lei venisse a Milano, mentre si trovava in auto con il marito sarebbe stata colpita a pugni in faccia. Al culmine dell'ennesima aggressione, la donna ha sporto denuncia. 

Ora il gip di Perugia (la città in cui vive l'uomo) ha disposto, su richiesta della procura locale, la misura del divieto di avvicinamento alla moglie e al figlio, nonché alla loro attuale abitazione, che si trova ad Ancona, e ai luoghi abitualmente frequentati dai due, nonché il divieto di comunicare con loro in qualunque modo.

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