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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Duomo / Piazza della Scala

Militanti di sinistra picchiati da Casapound rifiutano offerta di risarcimento: ecco perché

"Faccio parte dell'Anpi, quella gente lì l'ho sempre contestata, ho sempre combattuto i fascisti"

Hanno rifiutato un risarcimento extragiudiziale da 1.800 euro, Filippo Santino Masi e Jorge Castro Carasaz, il primo esponente dell'Anpi e il secondo rappresentante di un'associazione in difesa dei migranti, secondo l'accusa picchiati nel giugno di due anni fa dentro Palazzo Marino, a Milano, da alcuni militanti di Casapound, tra cui l'editore di 'Altaforte' Francesco Polacchi. Quest'ultimo è a processo a Milano con l'accusa di lesioni personali aggravate.

Con lui sono imputati altri sette rappresentanti dell'associazione di estrema destra, accusati, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale e getto pericoloso di cose.

Il rappresentante dell'Anpi, ha spiegato che non ha intenzione di accettare eventuali risarcimenti: "Io faccio parte dell'Anpi, quella gente lì l'ho sempre contestata, ho sempre combattuto i fascisti, non li posso vedere".

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