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Cronaca Baggio / Via Zurigo

Ragazzi gravi dopo lo schianto: pirata ubriaco già fuori dal carcere

L’uomo, un brasiliano che guidava ubriaco, drogato e senza patente, è stato scarcerato perché il “reato non prevede la custodia cautelare"

Poco più di ventiquattro ore in carcere. Poi, a ridargli la “libertà”, almeno parziale, ci hanno pensato la sua promessa di non essere fuggito, ma di aver “cercato parcheggio”, e una legge che non consente l’arresto. 

E’ già finita la detenzione in carcere del brasiliano di ventisette anni che nella notte dell’Epifania ha travolto due ragazzi in scooter all’incrocio tra via Zurigo e via Basilea ed è fuggito. Il ragazzo, cuoco in un ristorante cinese e padre di due figli, era finito in manette con l’accusa di omissione di soccorso, ma giovedì mattina - nel processo per direttissima - il giudice non ha potuto far altro che disporre gli arresti domiciliari perché per quel tipo di reato non esiste la custodia cautelare in carcere.  

Durante l’udienza, il ventisettenne ha negato di essere fuggito. “Mi sono spaventato - ha spiegato - e mi sono allontanato solo per cercare un parcheggio”. Ad incastrarlo era stato un testimone che aveva preso la sua targa e aveva aiuto la polizia locale nelle ricerche. Il ragazzo, fermato e sottoposto all’alcol e al drug test, era risultato positivo ad entrambi, con un tasso di 2,4 grammi per litro di alcol nel sangue. In più, i vigili hanno scoperto che il brasiliano non ha mai conseguito la patente. 

Mentre il pirata della strada torna a casa sua, dove sconterà i domiciliari in attesa del processo, le due vittime dell’incidente sono ancora in ospedale. Il più grave dei due si trova in coma al Niguarda per un gravissimo trauma cranico. L’altro, anche lui ventenne, è al San Carlo per una frattura bilaterale di femore e braccio e per altri traumi. 
 

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