Minaccia la ex con una pistola, poi la massacra di pugni in faccia fuori da un bar
La folle aggressione a maggio. L'uomo, condannato poche settimane fa, è stato trovato e arrestato
Fuga finita. Un uomo di 38 anni, cittadino marocchino con precedenti e condannato a febbraio scorso a 1 anno e 2 mesi di carcere per lesioni aggravate e atti persecutori, è stato arrestato nei giorni scorsi da due carabinieri liberi dal servizio. I militari, entrambi del Radiomobile, lo hanno riconosciuto - già in passato lo avevano fermato per droga - in via Massimo D'Azeglio a Seregno, lo hanno seguito e lo hanno bloccato.
Il 38enne era latitante dopo la condanna arrivata per aver minacciato e pestato a sangue la sua ex, vittima delle sue persecuzioni tra il 2021 e il 2022. Il blitz più violento a maggio scorso, quando lo stalker aveva sorpreso la donna fuori da un locale di Milano, l'aveva minacciata con una pistola e l'aveva poi massacrata di pugni. Lui era fuggito, mentre lei era finita in pronto soccorso con trenta giorni di prognosi per la frattura delle ossa nasali e numerose lesioni sul volto.
Sparito nel nulla e senza fissa dimora, l'uomo è riuscito a restare un fantasma fino a quando - senza saperlo - ha incrociato quei due militari. Riconosciuto il ricercato, i carabinieri lo hanno tenuto d'occhio e poi lo hanno immobilizzato in attesa dell'arrivo dei colleghi. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Monza.