Terrorista ucciso a Sesto, la pistola di Anis Amri era la stessa usata per la strage di Berlino
Arriva la conferma della polizia scientifica: l'arma usata a Sesto da Anis è la stessa di Berlino
Quella pistola l’aveva portata con sé da Berlino a Milano. E, come ha poi mostrato lui stesso, era pronto a usarla ancora.
La polizia scientifica ha confermato che l’arma che uccise l'autista del camion della strage di Berlino - il tir con targa polacca poi utilizzato per seminare morte e terrore ai mercatini di Charlottenburg - è la stessa con cui Anis Amri ha aperto il fuoco contro i poliziotti che lo hanno poi ucciso lo scorso 23 dicembre di fronte alla stazione di Sesto San Giovanni.
La comparazione effettuata tra il bossolo esploso dalla pistola utilizzata dal terrorista a Sesto e quello repertato dalla polizia tedesca nel giorno della strage ha portato inequivocabilmente ad accertare che sono stati sparati dalla stessa pistola. Il proiettile estratto dalla spalla dell'agente italiano ferito - il poliziotto Christian Movio, collega di Luca Scatà, l’agente che ha materialmente ucciso Anis - non è stato invece utile per il confronto perché troppo danneggiato.
Il raffronto della scientifica tra i proiettili | Vd
Il lavoro degli esperti di balistica andrà avanti per verificare se l'arma sia stata utilizzata in altri episodi criminali, in Italia o altrove. Dell'esito degli accertamenti sono già stati informati gli organi investigativi tedeschi con cui vi è piena collaborazione.
I colleghi italiani, invece, stanno battendo la “pista dei soldi”. Nelle tasche di Anis, infatti, sono stati trovati oltre mille euro in contati, tutte in banconote di piccolo taglio. L’obiettivo, adesso, è capire se sia stato lui stesso a prelevarli o se lo abbia fatto qualcuno per lui.
Ph: i confronti tra i bossoli di Sesto e Milano