Aveva in casa una pistola rubata e 80 proiettili, quando ha capito di avere i poliziotti fuori dalla porta ha cercato di disfarsi dell'arma lanciandola dalla finestra. E per lui sono scattate le manette, arrestato dagli agenti della questura. È successo nei giorni scorsi in via Val Trompia a Milano (zona Quarto Oggiaro), nei guai un italiano di 42 anni, già noto alle forze dell'ordine. La notizia è stata resa nota da via Fatebenefratelli attraverso un comunicato.

I detective della squadra mobile insieme ai poliziotti del commissariato di Quarto Oggiaro sono andati a colpo sicuro: hanno perquisito diverse abitazioni di pregiudicati della zona che erano sospettati di avere illegalmente delle armi. E proprio durante il blitz sono arrivati in via Val Trompia. Quando le forze dell'ordine si sono qualificate il proprietario di casa ha tentato di disfarsi della pistola gettandola dalla finestra.

Tuttavia alcuni uomini della questura nel cortile del palazzo hanno assistito all'intera scena e recuperato l'arma, una semiautomatica calibro 7.65 munita di caricatore con otto colpi. La pistola è risultata rubata durante un furto in una abitazione di Vigevano nel 2015. All'interno dell'appartamento, inoltre, gli investigatori hanno trovato altre 72 cartucce, una mazza di legno artigianale e banconote per 13mila euro, contanti sequestrati perché "ritenuti di provenienza illecita". Le accuse sono: detenzione illegale di arma da sparo e munizionamento, oltre che per ricettazione.

Sempre nello stesso blitz i poliziotti hanno trovato una semiautomatica Glock con matricola abrasa abbandonata in un locale rifiuti di un condominio di viale Capuana. Per il momento non è chiaro a chi appartenga l'arma.

Foto - Una delle pistole sequestrate