Pit bull aggredisce il suo padrone e lo azzanna a petto e braccia: i carabinieri sparano al cane
I militari hanno dovuto sparare al cane per salvare l'uomo. L'animale, ferito, ora è in canile
Si è scagliato contro il suo proprietario che lo stava portando a spasso. Lo ha buttato a terra e lo ha azzannato più volte, fino a quando i carabinieri non gli hanno sparato.
Attimi di paura verso le 20 di mercoledì sera a Casarile, nel Milanese, dove un operaio italiano di trentatré anni è stato aggredito dal suo pit bull. L'uomo, hanno accertato i militari di Abbiategrasso, stava facendo una passeggiata con l'animale, quando - all'altezza di via Mascagni - il cane si è scagliato contro di lui.
All'arrivo dei carabinieri, il pit bull ha continuato a mordere la vittima per poi cercare di aggredire anche gli uomini in divisa. A quel punto, uno dei militari ha impugnato la pistola e ha aperto il fuoco, colpendo l'animale alla gamba. Lo stesso cane, ferito, è comunque riuscito a fuggire ed è stato fermato poco dopo dagli addetti del canile a due passi dalla casa dell'operaio.
Il trentatreenne, che ha riportato ferite serie, si trova ancora ricoverato all'Humanitas di Rozzano, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Il pit bull, invece, per ora resterà in canile dove sarà sottoposto ad alcune valutazioni per capire cosa abbia provocato la sua reazione violenta.