Milano, assaltavano i centri massaggi con i coltelli per chiedere il pizzo: condannati
Lo ha deciso il tribunale di Milano, per loro pene tra i quattro e mezzo e i sei anni di carcere
Sono stati condannati a con rito abbreviato a pene tra i quattro e mezzo e i sei anni di carcere per estorsione e rapina in concorso cinque cittadini cinesi che chiedevano il "pizzo" a una serie di centri massaggi della città. Lo ha deciso il gup del tribunale di Milano Elisabetta Meyer che, sostanzialmente, ha accettato la richiesta del pm Luigi Luzi. La notizia è stata riportata su Il Giorno.
Gli episodi risalgono ad alcuni anni fa quando la banda aveva preso di mira i gestori dei centri massaggi, da quello di via Lodovico il Moro (zona Navigli) a quello di viale Umbria e uno di via Bezzi e poi uno in via Padova e viale Ripamonti. E le modalità con cui entravano in azione erano diverse: facevano irruzione svuotando la cassa annunciando che sarebbero ritornati, oppure si facevano consegnare il denaro minacciando i gestori.
Non solo: una volta entrarono in uno dei locali coltelli alla mano, immobilizzarono con il nastro adesivo le tre ragazze che stavano lavorando e portarono via l'incasso, oltre un paio di cellulari.