Trafugato nel dopoguerra, torna a casa il prezioso stemma del Poldi Pezzoli di Milano
Lo stemma era stato rubato il 3 dicembre 1946 durante il cantiere per la ricostruzione del palazzo
Era stato trafugato nell'immediato dopoguerra e nei giorni scorsi, grazie a una indagine dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio, è tornato a casa lo stemma bronzeo del Museo Poldi Pezzoli di Milano. Si tratta di una scultura fusa con le armi della famiglia nobiliare, realizzata dall'artista Lombardo Lodovido Pogliaghi; un ornamento che campeggiava sulla balconata esterna del salone del museo.
La scultura sera stata trafugata il 3 dicembre 1946 dopo l'apertura del cantiere per i lavori di ricostruzione postbellica del palazzo, gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il manufatto era sparito nel nulla come un fantasma ma il 5 dicembre 2018 la Soprintendenza Archeologia della città Metropolitana di Milano ha comunicato ai Carabinieri di aver appreso dalla dottoressa Annalisa Zanni, direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano, della vendita da parte di una nota casa d’aste ligure di uno stemma scultoreo in bronzo.
L’attività investigativa prontamente avviata dal Nucleo brianzolo ha permesso di accertare che il bene era stato proposto per la vendita da una signora padovana di 72 anni. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano ha disposto il sequestro dello stemma e la sua restituzione al legittimo proprietario. Per il momento non è chiaro se lo stemma verrà collocato nella sua posizione originale.