Nuove perquisizioni della polizia negli spazi occupati dai No expo
Dopo le perquisizioni e gli arresti di martedì, la polizia di Stato ha proseguito i controlli anche mercoledì
Dopo le perquisizioni, le denuncie e l'arresto di martedì, la polizia di Stato ha proseguito i controlli anche mercoledì mattina negli ambienti No Expo in vista della manifestazione del prossimo primo maggio.
La Digos è tornata in zona Giambellino-Lorenteggio per perquisire alcuni appartamenti e spazi occupati abusivamente dagli antagonisti. Nel corso dei controlli sono stati trovate diverse maschere antigas. Durante i controlli gli agenti hanno trovato in alcuni appartamenti tre cittadini tedeschi già individuati martedì prima, per i quali era stato disposto l'allontanamento dal territorio italiano, ma il provvedimento è stato respinto dal giudice civile Olindo Canali che non lo ha convalidato.
Gli uomini della Digos della questura di Milano hanno operato in quattro appartamenti, diversi da quelli già perquisiti, in palazzine popolari in via degli Apuli e via Odazio. All'interno hanno trovato 12 persone, 9 italiani e tre tedeschi, che sono stati denunciati per occupazione abusiva. In particolare i tre stranieri, uno di 55 anni e due di circa 20-30 anni, alla vista delle pattuglie della polizia hanno cercato di gettare da una finestra due borsoni con dentro cinque maschere antigas, guanti in lattice e colla. l
Mercoledì mattina le forze dell'ordine hanno fatto un altro blitz nei pressi dell'aeroporto di Bresso.