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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Aggressione a Bettarini, uno degli imputati confessa: "Ho accoltellato Niccolò"

Quattro a processo per tentato omicidio

Uno dei quattro imputati per tentato omicidio nel processo che ha fatto seguito all'aggressione nei confronti di Niccolò Bettarini ha parzialmente ammesso le proprie responsabilità. In particolare, Davide Caddeo ha affermato di aver colpito il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini almeno con una coltellata. Secondo il pubblico ministero l'imputato ne avrebbe invece sferrate otto. Il 29 novembre il processo riprenderà davanti al gup Guido Salvini.

Lo scorso 1° luglio Bettarini era stato colpito con calci, pugni e otto coltellate davanti alla discoteca Old Fashion di Milano. Per i quattro presunti aggressori del 19enne il pm Elio Ramondini aveva chiesto dieci anni di carcere. Davide Caddeo, accusato di aver sferrato i colpi di coltello, ha depositato, attraverso i suoi avvocati Robert Ranieli e Antonella Bisogno, una memoria nella quale ammette di essere il responsabile di uno degli otto colpi.

L'aggressione

In passato Bettarini aveva detto di aver provato rabbia nel rivedere i propri aggressori, ma rivolgendosi ai cronisti aveva aggiunto di credere nella giustizia. Dopo il blitz, il 19enne era stato operato d'urgenza all'Ospedale Niguarda per un intervento di ricostruzione del nervo dell'arto superiore. Verso fine agosto era stata annunciata la decisione del ragazzo di costituirsi parte civile al processo contro i quattro giovani indagati, per il riconoscimento dei danni subiti. Inizialmente gli imputati si erano avvalsi della facoltà di non rispondere. Le accuse nei loro confronti sono di tentato omicidio, lesioni e porto abusivo d'armi.

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