'Albanesi' e 'italiani' inondano di droga Milano: 14 condanne, tra loro c'è anche un'ex modella
Si è chiuso così il processo a carico di due bande di narcotrafficanti specializzati nell'importazione di hashish dal Nordafrica e di cocaina dai Paesi Bassi
Quattordici condanne in abbreviato - tra queste anche quella di Carla Martelli, ex fotomodella - e dodici patteggiamenti. Si è chiuso così il processo a carico di due bande di narcotrafficanti specializzati nell'importazione di hashish dal Nordafrica e di cocaina dai Paesi Bassi. Droga che, stando a quanto emerso dalle indagini condotte dal pm di Milano Marcello Musso, arrivava in Italia a bordo di Tir per essere poi essere commercializzata nelle province di Milano, Monza e Brianza e Siracusa nel periodo compreso tra gennaio e luglio 2014.
E' l'esito processuale dell'operazione ribattezzata "Dexter", scattata il 27 aprile scorso con l'arresto di 31 persone. Dodici di loro hanno patteggiato la pena fino a un massimo di 4 anni e 8 mesi. In 14 hanno invece scelto la strada del rito abbreviato (formula che prevede lo sconto di un terzo della pena) e sono stati tutti condannati dal gup Sofia Fioretta a pene fino a un massimo di 9 anni di carcere. Tra questi anche Carla Martelli, classe 1949, ex fotomodella che negli anni Settanta era legata a Pino di Girolamo, personaggio di spicco della banda Vallanzasca, condannata a 6 anni di carcere.
Due degli arrestati hanno invece optato per il rito ordinario e il processo a loro carico prenderà il via a breve. Non è invece stato possibile procedere nei confronti di altri due presunti narcotrafficanti, un italiano e un albanese, che si erano resi irreperibili all'arresto e risultano ancora latitanti. Chiesta l'archiviazione per un albanese.
