rotate-mobile
Cronaca

Il processo per la manifestazione davanti al MiCo degli attivisti del clima

A ottobre 2021 alcuni manifestanti, staccatisi dal corteo di decine di migliaia di persone con Greta, protestò davanti al MiCo di Milano contro il PreCop26

"Ho continuato sempre a protestare perché stiamo rischiando la nostra esistenza come genere umano, è un dovere chiedere azioni concrete come cittadini". Così il 23enne Davide, imputato per manifestazione non autorizzata e imbrattamento insieme ad altri sette militanti di Extinction Rebellion, per avere protestato davanti al MiCo di Milano (zona Portello) il primo di ottobre del 2021, in concomitanza con la conferenza PreCop26. Il processo a carico degli otto attivisti si è aperto a Milano martedì 24 gennaio.

"Ho deciso di esserci", ha commentato il 23enne, unico presente tra gli imputati, "di prendermi le mie responsabilità. Non mi vergogno di quello che ho fatto. Continuo in ogni modo che posso a protestare, perché in questo momento storico stiamo rischiando la nostra esistenza. Abbiamo il dovere e la responsabilità di chiedere al governo azioni concrete contro politiche che si sono rivelate fallimentari".

Secondo l'avvocato di Davide, Daniela Torro, nessuno dei ragazzi, manifestando, ha messo in pericolo la sicurezza, e l'immobile di proprietà di Fiera Milano non è stato imbrattato. L'udienza è stata rinviata al 30 marzo, data in cui verranno ascoltati, come testimoni d'accusa, due membri delle forze dell'ordine.

Il primo di ottobre del 2021, a Milano, si svolse un'imponente manifestazione di attivisti per il clima, alla quale partecipò anche Greta Thunberg. Decine di migliaia di persone, tra cui tantissimi giovani, scesero in strada per chiedere che la conferenza preparatoria milanese di Cop26 si occupasse anche del cambiamento climatico.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il processo per la manifestazione davanti al MiCo degli attivisti del clima

MilanoToday è in caricamento