Nuovi arrivi di profughi e migranti a Milano, e nuova preoccupazione per chi deve gestirne l'accoglienza. E' ancora tutto esaurito, oltre le 3.600 presenze, nella città. "Colpa" degli 11 mila arrivi nel Mezzogiorno che in parte arrivano al Nord. Così, per esempio, all'hub di via Sammartini gestito da Progetto Arca, lunedì notte hanno dormito in 533, con 220 nuovi ingressi, e circa 300 migranti sono stati dirottati dalla prefettura nel campo che la Croce Rossa ha allestito a Bresso, portando a più di mille gli arrivi dal primo di ottobre.

Negli anni passati, con la fine della bella stagione terminavano - o comunque calavano drasticamente - gli sbarchi. Nel 2016 questo non è avvenuto, per cui l'emergenza si ripropone. Per fronteggiarla, dal primo novembre saranno disponibili 300 posti alla caserma Montello di via Caracciolo, nonostante le infinite polemiche di una parte dei residenti. E' già attiva da qualche giorno, invece, la caserma di via Corelli, che garantisce circa 200 posti nelle vecchie stanze per i militari.

E non è tutto. Perché, con l'abbassamento delle temperature, il comune si troverà a far fronte anche all'emergenza freddo per i senzatetto.