"In arrivo altri 300 profughi a Milano", è (ancora) emergenza
Trecento siriani sono in arrivo a Milano, dopo gli ultimi, drammatici, sbarchi di lunedì. Lo segnala Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano
Trecento siriani erano annunciati in arrivo a Milano, dopo gli ultimi, drammatici, sbarchi di lunedì, nella giornata di martedì. Lo aveva segnalato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano.
"Dalla prefettura mi avvisano che sono partiti da Taranto 300 siriani, diretti a Milano. A Milano non abbiamo posto e sono destinati a dormire in stazione (un centinaio sono i bambini). A questo punto se lo stato e il governo e il ministro Alfano (Angelino, Interno, ndr) ci sono provvedano per trovare una soluzione nel resto del Paese", scrive l'assessore.
I siriani, però, in stazione centrale non sono arrivati. Nel frattempo la fondazione Don Gnocchi si è unita alle altre strutture che già ospitano i profughi. In totale, nella notte tra il 13 e il 14 maggio, 758 persone erano ospitate in tutto a Milano, di cui 177 inserite nella giornata del 13. E la consigliera comunale Elisabetta Strada (Milano Civica per Pisapia) ha suggerito l'utilizzo delle caserme: "Hanno letti, servizi igienici e spazi comuni. Apriamole per accogliere i siriani", ha proposto.