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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Duomo / Via Palazzo Reale

Un turista australiano ha cercato di impadronirsi di Palazzo Reale

L'uomo si è presentato davanti alla struttura con le valigie dicendo di essere un erede dei Savoia

Pensava che quella fosse l'antica casa di famiglia. Probabilmente (per quanto possa essere assurdo) ne era davvero convinto. Per questo si è presentato con i trolley davanti al Palazzo Reale di Milano (a lato del Duomo) sostenendo di essere l’erede legittimo di casa Savoia e dunque il proprietario del palazzo. È successo nel pomeriggio di mercoledì 16 febbraio, protagonista dell'assurda vicenda un australiano di 37 anni.

Tutto è iniziato intorno alle 13 quando l'uomo è salito al primo piano, dove si trova l’ingresso delle mostre e ha chiesto come raggiungere Palazzo Marino, la sede del comune di Milano, dicendo di essere un erede dei Savoia. Un'ora dopo è tornato e ha posato le valigie davanti alla postazione che controlla i green pass e si è rifiutato di allontanarsi da quella che definiva "casa sua".

I primi a intervenire sono stati i vigili del fuoco, in servizio antincendio nella struttura; i pompieri, data la fervida convinzione del 37enne, non hanno potuto fare altro che chiamare gli agenti della questura. Sul posto sono arrivati una decina di poliziotti e due funzionari che hanno identificato e scortato all'esterno il 37enne che, tra le altre cose, ha mostrato anche dei "documenti" che diceva di aver spedito alle autorità italiane.

La vicenda, totalmente assurda, ricorda la celeberrima scena di Tototruffa '62 in cui Totò, presentandosi come "cavalier ufficiale Antonio Trevi", finge di vendere la Fontana di Trevi a un turista.

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