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Cronaca Arese / Via dei Platani

L'assassino della escort 18enne aveva picchiato un'altra ragazza

Ora Andrea Pizzocolo, di Arese, è accusato anche di sequestro di persona per un episodio che risale ad agosto

Come si temeva: Andrea Pizzocolo, oltre ad avere assassinato la escort 18enne Lavinia Simona Ailoaiei, avrebbe picchiato almeno un'altra donna. L'uomo è in carcere: ma gli inquirenti continuano a lavorare alacremente per capire se Pizzocolo sia responsabile di altri atti di violenza e magari di altri omicidi, dopo avere scoperto 700 gibabytes di filmati porno, per di più amatoriali, nei suoi computer e soprattutto che usava cinque carte di credito pur con uno stipendio da 1.800 euro, e che frequentava spesso i motel di almeno cinque province lombarde, anche sotto falso nome.

Su questo nuovo caso il gip di Lodi ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare per sequestro di persona, descrivendo Pizzocolo come "brutalmente criminale". L'episodio nella notte tra il 7 e l'8 agosto nella stessa zona del Lodigiano in cui venne ritrovata, senza vita, Lavinia Simona. Agli investigatori è arrivata la testimonianza di un ragazzo che, quella notte, aveva soccorso appunto una ragazza completamente nuda e con le mani legate praticamente allo stesso modo.

La ragazza, rintracciata, ha raccontato che Pizzocolo l'aveva abbordata per strada e portata in un motel, ma poi l'aveva chiusa per alcune ore dietro i sedili posteriori del monovolume e picchiata selvaggiamente fino a quando lei non è riuscita a scappare.

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