La protesta dell’autista precettato: “Non chiedetemi informazioni”
L'autista del mezzo ha affisso un cartello alla porta della sua cabina per avvisare i passeggeri. La foto della singolare protesta
Un foglio di carta affisso all’ingresso della cabina. Uno sciopero silenzioso, in tutti sensi, per mostrare il suo disappunto verso l’azienda e verso il prefetto.
Singolare protesta di un conducente di autobus Atm, che venerdì 15 maggio ha “invitato” tutti i passeggeri del “suo” mezzo a non chiedergli informazioni.
“Qualora chiediate informazioni al conducente - si legge nel particolare avviso - non vi saranno date. Non per mancanza di rispetto nei vostri confronti - spiega l’autista - ma perché essendo stato precettato, è stato costretto a lavorare pur essendo un diritto di tutti lo sciopero generale”.
Evidente, quindi, il riferimento alla decisione del prefetto di precettare i lavoratori Atm e di impedire, di fatto, l’agitazione sindacale inizialmente prevista per il 15 maggio.
Contro l’autista silenzioso, però, neanche il prefetto ha potuto nulla.