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Cronaca Basiano / Via Vittorio Alfieri

Rabbia licenziati, spraghe e proteste a Basiano

Tafferugli - granaiola di sassi e sprangate - a Basiano, per la protesta contro i licenziamenti di un'azienda logistica: 17 feriti. Un carabinieri ha un braccio "devastato"

Il Milanese si risveglia in una "guerriglia" urbana. 

E' accaduto a Basiano, in via Alfieri, davanti ai cancelli della Gartico Scarl, un'azienda che si occupa di logistica nel settore alimentari. Urla, spintoni, granaiole di sassi e sprangate nei confronti dei carabinieri. Una camionetta è stata seriamente danneggiata. Tutto è iniziato intorno alle 8 di lunedì. 

Ci sono 17 militari feriti, e uno ha un braccio ridotto male. La protesta è scattata dopo il licenziamento, la scorsa settimana, di 89 persone, perlopiù nordafricani. 

La cooperativa che aveva assunto i lavoratori, la Alma Group di Peschiera Borromeo, ha deciso i licenziamento dichiarando che "era impossibile integrare gli esuberi in altre attività". Ma secondo i manifestanti, i licenziamenti sarebbero stati una "ripicca" per le numerose "denunce" sulle ingiuste condizioni di lavoro. 

Secondo quanto riferito, 'l'aggressione è avvenuta durante il tentativo, da parte delle forze dell'ordine, di allontanare il presidio spingendolo lontano dai cancelli, dove impediva l'ingresso di un pullman di dipendenti della società di logistica (che ha chiesto l'intervento per proseguire l'attività), e l'uscita di alcuni camion che dovevano consegnare merce".

Un'azione di routine, secondo la questura, che però si è trasformata in tafferuglio quando dalle seconde file degli operai, supportati da una ventina di aderenti a centri sociali e Cobas, sono stati lanciati sassi e oggetti pesanti. I manifestanti poi hanno affrontato la successiva carica con spranghe e bastoni. Sabato scorso attimi di tensione si erano verificati in una circostanza analoga.

 

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