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Cronaca Sempione / Via Antonio Canova

"Un violador en tu camino", donne sotto il consolato turco: "Non la passerete liscia"

La protesta di "Non una di meno" in solidarietà alle donne arrestate domenica in Turchia

Canti e tamburi per dire che "non la passerete liscia". Torce e luci "per puntare i riflettori sullo stato oppressore che è un macho stupratore". Mercoledì sera di lotta a Milano per le donne del collettivo "Non una di meno", che si sono ritrovate in via Canova sotto il consolato turco per manifestare tutto il loro disappunto contro le politiche del presidente Erdogan. 

Le ragazze, dopo essersi riunite in strada, hanno messo in scena "Un violador en tu camino", il flash mob di protesta "inventato" nei mesi scorsi in Cile e poi diventato in tutto il mondo il manifesto della battaglia delle donne per i loro diritti e per le loro libertà. 

La protesta nasce dagli arresti di domenica scorsa, giorno in cui in Turchia sette giovani sono state arrestate proprio durante "l'esibizione" -  che si era ripetuta in tante altre città in giro per il Globo - e adesso rischiando due anni di reclusione per "insulto al presidente". 

"Aabbiamo portato El violador en tu camino sotto le finestre del consolato Turco di Milano per chiedere l'immediata liberazione delle compagne arrestate in piazza a Istanbul e essere il megafono della loro lotta - hanno spiegato dal collettivo meneghino -. Nessuna rimane indietro. Non la passerete liscia. Non ve lo permetteremo mai più". 
 

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