Protesta dei vigili del fuoco: "Ci fanno lavorare a 4 euro all'ora"
Un gruppo di rappresentanti del corpo si è riunito lunedì mattina davanti alla sede del comune di Milano
Vigili del fuoco in protesta davanti a Palazzo Marino contro la legge di stabilità. Un gruppo di rappresentanti del corpo si è riunito lunedì mattina davanti alla sede del comune di Milano, scelta perchè tra i luoghi significativi in città, per manifestare contro alcune decisioni del governo: i soli 7 milioni di euro stanziati nel rinnovo del contratto, i tagli al ministero dell'Interno per 131 milioni nei prossimi 3 anni, i tagli per il rinnovo di attrezzature e automezzi, il taglio del turn over che porta a una carenza di 3.500 uomini. Tra gli slogan scritti sugli striscioni e sui cartelli esposti davanti alla sede del Comune ci sono "Basta ci siamo rotti il casco", "Governo indeciso, più soccorso o videopoker?" e "Al servizio del cittadino non servi dello Stato".
"Stiamo manifestando da alcuni giorni in diversi punti della città, abbiamo scelto questa piazza perchè è importante di Milano, dopo le manifestazioni degli altri giorni siamo qui a rivendicare ancora che come vigili del fuoco siamo costretti ad affrontare questo delicato momento internazionale legato anche al terrorismo con uomini e mezzi scarsi persino per garantire il soccorso ordinario" ha spiegato Christian Betlamini, vigile coordinatore del comando di Milano.
Difficile in queste condizioni garantire il normale servizio, si pensi solo al fatto che mancano attrezzature di base come le autoscale., ancora di più sarebbe intervenire in caso di emergenza: "Stiamo facendo fatica ad affrontare gli interventi ordinari per la scarsita di uomini e mezzi, situazioni di terrorismo sarebbero difficili da affrontare".
Altre rivendicazioni dei vigili del fuoco di Milano riguardano il contratto di lavoro scaduto nel 2009. "Ci è stata fatta una proposta di rinnovo di 8 euro lordi che ci sembra una cosa ridicola e offensiva per il lavoro che facciamo e l'impegno che abbiamo. Abbiamo delle tassazioni su straordinari che ci fanno lavorare a 4 euro all'ora ed è successo anche per Expo. Le nostre richieste sono perlomeno un allineamento con le altre forze dell'ordine per quanto riguarda sia il lato economico sia il discorso pensionistico. Chiediamo di essere riconosciuti come categoria usurante visto che i nostri interventi ci portano speso ad avere condizioni psico fisiche che arrivano a situazioni estreme" ha continuato Betlamini.
Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, da Palazzo Marino ha sostenuto le ragioni della protesta. "Protestano non per scelte dell'amministrazione ma del governo e della legge di stabilità che purtroppo ancora una volta non prende in considerazione l'importanza del corpo dei vigili del fuoco, fondamentale per la sicurezza di tutti".
