Omicidio col piccone, proteste contro la Lega in piazza Belloveso

Momenti di tensione si sono verificati, domenica mattina, in piazza Belloveso, a Milano, il luogo dove un immigrato ghanese ha ucciso un uomo a picconate nel corso di un raptus in cui, prima di essere arrestato, ha ferito altri 4 passanti nel quartiere (video).

Esponenti della Lega sono infatti stati contestati da un gruppo di cittadini. E' accaduto intorno alle 11, quando in piazza c'erano alcuni esponenti del Carroccio, tra cui l'europarlamentare Mario Borghezio, per una raccolta di firme contro l'ipotesi di facilitare la cittadinanza agli immigrati.

Molte persone hanno urlato contro di loro: "Andatevene", "state speculando sui morti", "vergogna", ma l'intervento della polizia ha riportato la calma. Sul posto, però, rimangono diversi capannelli di persone, che discutono animatamente sia dei terribili fatti di ieri sia del presidio leghista. Su uno striscione i militanti padani avevano scritto "La cittadinanza agli immigrati porta all'invasione del Paese". Tra i presenti anche Davide Boni, ex presidente del Consiglio regionale e alcuni consiglieri comunali e provinciali.

Anche il Pdl milanese organizzerà una manifestazione il 14 maggio. Lo hanno annunciato Giulio Gallera e Alan Rizzi rispettivamente Coordinatore Pdl milano e Capogruppo in Comune. Durante la manifestazione ci sarà anche una raccolta di firme 'per chiedere piu sicurezza e piu presidio del territorio'.

"Ci chiediamo come un uomo abbia potuto aggredire e uccidere una persona davanti a un bar, percorrere 1 km con il piccone in mano e aggredire altre 4 persone senza essere mai fermato da nessuno - aggiungono i due esponenti del Pdl -. Siamo sconcertati per la brutalità dell'aggressione e seriamente preoccupati per lo stato di abbandono in cui versa tutta la città, dal centro alle periferie. Da tempo ormai rivendichiamo la necessita di aumentare il presidio del territorio, ma non siamo mai stati ascoltati".