Migranti, 76 sindaci firmano il piano di accoglienza. I sindaci leghisti: "Barricate"
Protesta dei primi cittadini della Lega fuori dalla prefettura: "Pronti a fare blocchi stradali"
Settantasei sindaci della città metropolitana di Milano hanno sottoscritto il protocollo dellla prefettura per ospitare profughi nei loro territori. Il testo è stato siglato in corso Monforte nella mattinata di giovedì 18 magio davanti al ministro dell'Interno Marco Minniti, presenti anche il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala e il prefetto Lucia Lamorgese (video: le interviste).
In totale saranno accolti 5.065 profughi, oltre 500 in più rispetto a quanti trovano spazio a Milano oggi. Troveranno casa in strutture del territorio col sostegno del terzo settore e del volontariato, il tutto con un sistema di convenzione finanziato dallo Stato. Un vero e proprio "modello Milano", come lo ha definito Minniti. Un sistema che, secondo il ministro dell'Interno, "tiene assieme accoglienza e qualità, un progetto di accoglienza diffusa in cui ognuno si assume le sue responsabilità, una chiave dell'integrazione che permette di gestire piccoli numeri di migranti spalmati sul territorio, perché è evidente che i grandi centri d'accoglienza, difficilmente possono coniugarsi con politiche forti di integrazione".
Il protocollo è stato siglato, adesso mancano gli immobili e saranno proprio i sindaci a doverli cercare sul loro territorio. La gestione dell'accoglienza, invece, spetterà al terzo settore e la prefettura farà da "stazione appaltante" monitorando la situazione. I sindaci che hanno firmato il documento, tuttavia, hanno chiesto maggiori controlli sul territorio e dialogo con le istituzioni per i problemi che potrebbero verificarsi. Non solo, hanno chiesto certezze anche sui numeri: i migranti non dovranno crescere a dismisura e, soprattutto, hanno sottolineato che sarà un'accoglienza a termine. Mediamente ogni comune accoglierà tre profughi ogni mille abitanti.
Non sono mancate le polemiche. Fuori dalla Prefettura hanno manifestato i sindaci che non hanno aderito al protocollo, tra loro nove primi cittadini della Lega Nord pronti a fare "i blocchi stradali contro l'arrivo dei migranti".
Nella pagina successiva la mappa dell'accoglienza diffusa della Prefettura