Quarto Oggiaro, maniaco della linea 57 viene incastrato dalle telecamere: arrestato
Si avvicinava di sera alle passeggere, si strusciava e le palpeggiava: è stato "beccato" dalle telecamere, però, un egiziano 42enne, con numerosi precedenti. Ora è a San Vittore con l'accusa di violenza sessuale
La sua tecnica era semplice. Vecchia come il mondo. Si avvicinava alle passeggere con nonchalance, provava un pietoso approccio facendo finta di appoggiarsi e poi, con la mano, tentava di palpeggiarle. Ma la sua carriera da maniaco, per ora, si è conclusa a San Vittore.
Stiamo parlando di R.E.A., egiziano 42enne con un faldone di precedenti, arrestato l'altro giorno per violenza sessuale. E' lui, infatti, secondi i filmati visionati dalla polizia sulle telecamere di sicurezza degli autobus della linea 57 a Quarto Oggiaro, l'uomo dalla "mano morta".
Come riporta il Corsera, da parecchio tempo girava voce - tra gli autisti - che ci fosse qualcuno "dedito" a questo spiacevole passatempo. Era chiara anche la sua descrizione: alto, di etnia magrebina, con una cuffia bianca sempre indosso. Con il coraggio di due donne molestate, che sono andate a denunciare il fatto alla polizia, gli uomini del vicequestore Angelo De Simone si sono messi sulle tracce del maniaco, "pizzicandolo" con le telecamere.
L'uomo, a quanto è stato raccontato, non si limitava ad approcciare le "vittime" sul bus. Spesso e volentieri, infatti, le seguiva anche sulla strada, come un'ombra. Un'impiegata che ha denunciato il fatto, esasperata, aveva addirittura cercato riparo in un supermercato, proprio per sentirsi più sicura.