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Lunedì, 11 Dicembre 2023
Cronaca

Insultano e picchiano la figlia 16enne perché ha un fidanzato

È successo a Milano. Padre, madre e fratello della giovane non potranno avvicinarsi alla ragazza

Padre, madre non potranno avvicinarsi a lei né vederla, suo fratello, invece, è finito ai domiciliari. E per lei - ragazza di 16 anni di origini egiziane - è la fine di un incubo iniziato quando la famiglia aveva scoperto che aveva una relazione con un ragazzino della sua età. La misura è stata firmata dal gip del tribunale di Milano e notificata dalla polizia nella giornata di sabato 11 febbraio. Padre, madre e fratello devono rispondere di maltrattamenti in famiglia, come riportato in un comunicato diffuso dalla questura.

Tutto è iniziato nei mesi scorsi quando la scuola frequentata dalla ragazza ha segnalato alle forze dell'ordine quanto aveva subito la giovane. Più nel dettaglio la 16enne si era confidata con i suoi prof dicendo di esser stata aggredita a più riprese (sia verbalmente che fisicamente) dai famigliari dopo che erano venuti a conoscenza della sua relazione con un ragazzo. Proprio in quel frangente era scattato un primo provvedimento: in seguito a un'audizione protetta la giovane era stata collocata in una comunità.

I maltrattamenti sono comunque proseguiti. Il ragazzo frequentato dalla vittima - secondo quanto riportato nella nota diramata dalla questura - avrebbe subito "un'aggressione da parte di alcuni famigliari della ragazza". Calci e pugni, cui erano seguite minacce "dal contenuto fortemente intimidatorio" da parte del padre. In seguito a questi due episodi il giudice per le indagini preliminari di Milano, su richiesta della procura della Repubblica, ha disposto le misure cautelari.

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