La ragazzina violentata nei parchi da un amico di famiglia
In manette un 63enne. È accusato di "gravissimi abusi sessuali" su una ragazzina che ha meno di 14 anni
L'allarme, i due giorni di indagine e le manette. Un uomo di 63 anni, residente in Lomellina, è stato arrestato mercoledì in esecuzione di un fermo di polizia giudiziaria perché accusato - scrivono i carabinieri di Pavia in una nota - di "gravissimi abusi sessuali su una minore di anni 14, in alcuni giardini pubblici di un centro abitato della provincia" pavese.
Le violenze sarebbero avvenute il 1 agosto e ad allertare i militari sarebbero stati alcuni testimoni. A quel punto gli investigatori avrebbero raccolto "gravi indizi di colpevolezza che hanno consentito di effettuare il fermo". La grande paura di carabinieri e procura era che - prosegue il comunicato dell'Arma - "si ripetessero le violenze nei confronti della minore" anche perché è stato accertato che "il suo aguzzino" era un amico di famiglia dei genitori.
Il 63enne si trova adesso nel carcee di pavia menter proseguono le indagini - concludono gli investigatori - "per verificare l’eventuale responsabilità di altre persone".