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Cronaca

Minacce di morte su Fb, insulti e aggressioni: l’incubo di una ragazza perseguitata dall'ex

Il ragazzo, già arrestato nel 2013, è tornato a perseguitare la ex ed è finito di nuovo in cella

Per quattro anni le ha reso la vita un inferno. L’ha perseguitata nella vita reale, con appostamenti sotto casa e aggressioni, e nella vita virtuale, con minacce di morte sul suo profilo Facebook. Neanche un primo arresto e una prima condanna sono servite a fermarlo, tanto che ha continuato a pedinarla e ossessionarla. Almeno fino a quando per lui sono scattate di nuovo le manette. 

Mercoledì mattina, i poliziotti del commissariato Greco Turro hanno arrestato L.S., un milanese di ventisette anni, per atti persecutori nei confronti di una ragazza - una venticinquenne - con la quale aveva avuto una relazione ormai finita da tempo. 

Gli appostamenti sotto casa, i messaggi, gli insulti e le minacce di morte sui social network erano iniziati nel maggio del 2012 e, nel 2013, l’uomo era già stato arrestato dopo aver aggredito la vittima sotto il suo appartamento. In quell’occasione, il ventisettenne si era scagliato anche contro i poliziotti, danneggiando la volante. 

Nel dicembre del 2015, L.S. era stato quindi condannato a dieci mesi e venti giorni di reclusione con divieto di avvicinamento alla vittima: un obbligo che il ragazzo ha ignorato, continuando la sua opera di stalking. 

Il 15 settembre, scorso, poi il giovane aveva nuovamente minacciato di morte la sua ex ragazza e un’amica che era con lei al momento dell’incontro. A quel punto, dopo l’ennesima denuncia della venticinquenne, lo stalker è stato arrestato. 
 

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