Ragazzino milanese di 13 anni scompare nel lago di Lecco: ripescato a 10 metri, è gravissimo
L'incidente venerdì mattina. Il giovane è in condizioni critiche
La gita al lago insieme agli amici. La caduta in acqua, non è ancora chiaro se volontaria o meno. Poi la tragedia e la vita appesa a un filo. Un ragazzino di 13 anni di origini nordafricane e residente a Cinisello Balsamo è in condizioni disperate dopo essere rimasto per più di un'ora sott'acqua nel lago di Lecco.
Teatro del dramma, avvenuto poco dopo mezzogiorno di venerdì, è stato il pontile galleggiante installato nella zona dei "gradoni" di lungolario Piave. Il 13enne e un amico sono finiti in acqua nonostante le temperature proibitive e mentre l'amico è riuscito a uscire poco dopo, del giovane si sono perse le tracce.
Le ricerche sono andate avanti fino alle 13.45, quando il ragazzino è stato ripescato a circa dieci metri di profondità. Adesso si trova nel reparto di rianimazione dell'ospedale Manzoni di Lecco in condizioni disperate.
Due le ipotesi: un tuffo volontario o la tragica conseguenza di un gioco finito male. Solo le testimonianze degli amici, portati in Questura e poi accompagnati a casa dai genitori, potranno dare una risposta certa. Con i due ragazzini finiti nel lago c'erano infatti altri tre giovani coetanei, sembrerebbe tutti arrivati poco prima in treno. Quando il 13enne è stato ripescato dal lago, indossava una maglietta e un costume.