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Venerdì, 19 Aprile 2024
La decisione del gip

Ragazzino spinto sotto un treno: cos'è stato deciso per i due aggressori

Una spedizione punitiva che poteva concludersi in tragedia: un raid punitivo per alcuni messaggini inviati a una ragazzina contesa e il tentativo di prendere la felpa

Non c'è il pericolo di fuga ma per il momento uno va al carcere minorile e l'altro va in una comunità per minori. Il gip del Tribunale per i minorenni di Milano, non ha convalidato il fermo dei due minorenni accusati di aver aggredito un 15enne, spinto sotto un treno in stazione a Seregno (Monza), non sussistendo il pericolo di fuga. Nel contempo ha disposto la misura cautelare del collocamento in istituto detentivo per il minore che materialmente lo ha spinto, e il collocamento in comunità per l'altro, in ordine ai capi di imputazione di tentato omicidio e di tentata rapina.

Spinto sotto al treno per vendetta: il video del folle gesto

Il giorno dell'aggressione il 15enne se l'era cavata per miracolo, come dimostrano le immagini del momento in cui è stato gettato sotto il convoglio. Spinto sui binari da alcuni ragazzi rivali e travolto da un treno in corsa. Nel filmato delle videocamere di sorveglianza è chiaramente visibile la banda di giovani rivali che, sembra per motivi legati a una disputa amorosa, spinge il 14enne contro il treno in arrivo alla stazione. Il giovane perde l'equilibrio, sbattendo violentemente la testa contro il vagone in corsa e venendo poi trascinato sotto alle ruote. La vittima, fortunatamente, non è in pericolo di vita. 

L'intervista alla mamma del ragazzo spinto

Una spedizione punitiva che poteva concludersi in tragedia: un raid punitivo per alcuni messaggini inviati a una ragazzina contesa e il tentativo di prendere la felpa che il ragazzo indossava. Il giovane - che avrebbe potuto perdere la vita - ha rimediato un trauma cranico con una sutura estesa alla nuca e una probabile frattura alla caviglia. Dopo la spinta il 15enne avrebbe sbattuto la testa contro una carrozza e sarebbe rimasto incastrato tra la banchina e le ruote del convoglio, salvandosi per miracolo.

I due minorenni - 14 e 15 anni avrebbero raggiunto il 14enne in stazione, dopo la scuola, mentre aspettava di riprendere un treno per Lentate sul Seveso che lo avrebbe riportato a casa. All'altezza del binario 1 lo avrebbero prima avvicinato, tentando di rubargli una felpa e colpito più volte. Quando il giovane si è allontanato, lo hanno seguito fino al binario 2 e qui è avvenuta la spinta. Mentre il 14enne veniva soccorso tra i binari e veniva trasportato all'ospedale San Gerardo in codice giallo, la squadra mobile della questura di Monza insieme alla polizia ferroviaria ha avviato le indagini per rintracciare i responsabili.

Sono stati proprio i fotogrammi ripresi dalle telecamere del circuito di sicurezza a fornire l’identikit dei responsabili che dopo la spinta erano fuggiti via. Senza andare però troppo lontano. Uno dei due è stato infatti individuato e fermato dai poliziotti della Squadra Mobile ancora a Seregno nei pressi della stazione, mentre scappava in bicicletta.

L'altro invece, residente a Desio, non è stato trovato a casa: insieme alla nonna infatti era andato dai carabinieri. E qui i poliziotti lo hanno raggiunto. Un supporto alle indagini è arrivato anche dall'analisi dei social network dei ragazzini da cui, come precisato dalla questura, è emerso che uno degli autori dell’aggressione si fosse già cambiato gli abiti che indossava al momento dei fatti per sviare le indagini. I due ragazzini sono stati accompagnati in questura e interrogati dal pm di turno e sottoposti a fermo di indiziato di delitto per tentata rapina aggravata in concorso e tentato omicidio in concorso e sono stati accompagnati presso il CPA di Torino a disposizione della procedente autorità giudiziaria.

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