Rapinatori di farmacia con la passione del viagra: beccati

Un rapinatore seriale, Luigi F., di 52 anni, e suo nipote Fabio, di 26 (figlio di un fratello), sono stati arrestati dai carabinieri di Milano. E a mettere gli investigatori dell'Arma sulla pista giusta che ha permesso di addebitare loro, a vario titolo, 12 rapine da aprile a luglio 2013, è curiosamente stata una partita di Viagra trovata nell'appartamento del primo, durante una perquisizione.

Partendo dai codici a barre delle decine di scatole di Viagra trovate (prese insieme ai soldi nel corso di uno dei colpi in una farmacia in via Amadeo probabilmente per rivenderle) i carabinieri sono infatti riusciti ad accertare le sue responsabilità, e poi, incrociando i tabulati telefonici, anche quelle nelle altre rapine e la presenza del parente-complice.

Giovane tradito, a sua volta, al momento delle comparazioni fotografiche, da un naso particolarmente prominente, che lo ha fatto riconoscere con certezza dai testimoni. Il medicinale è stato trovato nel corso di un controllo a casa del pregiudicato, in viale Corsica, che avrebbe dovuto trovarsi ai domiciliari per scontare una condanna per rapina, e che invece non c'era.

Alla fine l'uomo è stato arrestato l'11 luglio scorso subito dopo l'ultimo dei colpi che gli sono stati addebitati, quando per fuggire si era recato nel bar abitualmente frequentato a lasciare pistola giocattolo e bottino alla madre 75enne (verso la quale non è stato emesso alcun provvedimento per la parentela con l'uomo). In quell'occasione, i carabinieri lo attendevano proprio perché si erano dislocati attorno ai suoi abituali obbiettivi dopo le prime indagini. Venerdì è stata emessa un'ordinanza anche a carico del nipote, che è stato arrestato a casa sua.