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Cronaca Stazione Centrale / Piazza Duca D'Aosta

Rapina una donna in metro, i passanti lo inseguono: arrestato

Un borseggiatore in metro è stato arrestato grazie all'intervento dei passeggeri che lo hanno inseguito. E' successo nella fermata Stazione Centrale

Come un topo in una trappola dentro un labirinto. E' finita così la fuga di un cittadino palestinese di 49 anni nel 'labirinto' dei sottopassaggi della fermata della metropolitana Stazione Centrale. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, stava scappando con il portafoglio di una donna in mano mentre veniva inseguito da una pletora di persone: tra passanti, passeggeri e personale Atm. Ma la sua corsa è terminata quando ha imboccato un corridoio privo di uscita. Accerchiato, non ha avuto alternativa alla resa.

La dinamica del furto è la solita: sono le ore 20.20 di giovedì, la metropolitana è piena, all'arrivo nella fermata, il ladro va per scendere ma urta la donna con una spalla per distogliere la sua attenzione dal borseggio in atto. E' proprio un 'furto con destrezza', come viene definito tecnicamente. Stavolta qualcosa va storto nella manovra del ladro e la vittima, una 43enne italiana, si rende conto del furto, lo vede fuggire con il suo portafogli in mano, e lancia l'allarme.

Immediatamente, alcuni passeggeri della M2 reagiscono e partono all'inseguimento del ladro che scappa. A loro si aggiungono anche i dipendenti Atm fino all'epilogo. Quando vedono il balordo in trappola e senza via d'uscita, aveva imboccato un tunnel 'cieco' in direzione di via Vitruvio. L'uomo è stato arrestato dagli agenti di polizia. 

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