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La rapina / Porta Ticinese / Via Magolfa

Gli chiede prima una birra, poi il cellulare "per telefonare", ma alla fine tenta di rapinarlo

Arrestato un rapinatore che aveva chiesto una birra a un passante come scusa per avvicinarlo, e poi si era impossessato del telefono fingendo di dover fare una telefonata urgente

Si è fatto offrire una birra e poi ha tentato di rapinarlo. È successo in piena notte a Milano, nella zona dei Navigli. La rapina è stata sventata grazie al passaggio casuale di una volante della polizia, che era di pattuglia nel quartiere. 

Tutto è iniziato intorno all'una di notte in via Magolfa, all'angolo con via Furetti. Un giovane di 31 anni stava sorseggiando una birra fuori da un locale, e gli si è avvicinato un 21enne (egiziano e irregolare, con precedenti). Gli ha chiesto una birra e l'altro gli ha dato da bere la sua, poi gli ha praticamente preso in mano lo smartphone spiegandogli di dover fare assolutamente una telefonata e invitandolo a seguirlo.

Il 31enne non ha potuto che acconsentire. I due si sono incamminati fino a un parcheggio coperto in via Gola e sono entrati. Repentinamente, però, il 21enne è uscito dalla stessa entrata, brandendo sempre il cellulare della vittima, chiudendo il portone e lasciando l'altro all'interno. Ma il parcheggio ha una seconda uscita. Così il rapinato ha potuto mettersi all'inseguimento del malvivente fino a raggiungerlo. Ne è nata una colluttazione con morsi e spinte, durante la quale il 21enne ha afferrato una bottiglia di vetro e ha colpito la vittima alla nuca.

Hanno però assistito alla scena gli agenti di una volante del commissariato Ticinese, di passaggio in zona. Sono intervenuti e hanno arrestato il 21enne per rapina aggravata. La vittima è stata medicata sul posto dai sanitari del 118 e ha rifiutato il trasporto al pronto soccorso.

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