'Baby rapinatori' minacciano coetanei con coltello per smartphone e vestiti: 2 arresti
L'accaduto nel tardo pomeriggio nei giorni scorsi a Cusago. Ad intervenire i carabinieri di Trezzano, che hanno fermano due dei minorenni
A 14 e 15 anni hanno rapinato dei coetanei minacciandoli con un coltello e colpendo uno di loro con un pugno in faccia. È successo nel tardo pomeriggio di lunedì 26 gennaio a Cusago, hinterland ovest di Milano, dove i carabinieri di Trezzano, che stavano passando nelle vicinanze, sono subito intervenuti, arrestando due dei quattro 'baby rapinatori'.
Le vittime si trovavano al parco Rosa di via Bergamo, quando sono state avvicinate dai rapinatori, i quali, dopo aver estratto un grosso coltello, gli hanno intimato di consegnare denaro, tre smartphone e vestiti firmati. I ragazzini non hanno opposto resistenza ma uno di loro avrebbe cercato di fare un video e i rapinatori, che se ne sarebbero accorti, l'hanno colpito al volto con un pugno.
Sul posto intanto sono accorsi i militari che dopo un inseguimento sono riusciti a fermare due degli autori delle violenze: tutti e quattro alla vista della gazzella sono subito scappati, ma due hanno fatto perdere le proprie tracce. I fermati sono un 15enne italiano e un 14enne marocchino. Parzialmente recuperata la refurtiva, ovvero tre smartphone, 20 euro in contanti e i vari d'abbigliamento di marca. Il coltello utilizzato per la rapina, invece, non è ancora stato rinvenuto, potrebbe essere stato gettato via oppure nascosto dai due complici che hanno guadagnato la fuga.
Sono in corso accertamenti per risalire all'identità dei due fuggitivi, anche se nella zona non sono presenti telecamere. I due giovanissimi rapinatori fermati sono stati tratti in arresto in flagranza di reato con l'accusa di rapina aggravata. Al momento si trovano ai domiciliari in attesa di processo.