Si truccano col fondotinta per sembrare "di colore": rapinatori presi prima del blitz armato
I due rapinatori sono stati traditi dal Gps di un'auto rubata la notte precedente. La storia
Erano convinti che sciarpe e occhiali non erano sufficienti. Così, con un tocco di trasformismo, avevano deciso di coprire la loro pelle chiara con il fondotinta, certi probabilmente che in quel modo sarebbero sembrati stranieri e avrebbero confuso gli investigatori. Purtroppo per loro, però, quegli stessi investigatori sono arrivati ancora prima che entrassero in azione.
Due uomini - due italiani di trentadue e trentaquattro anni, entrambi pregiudicati - sono stati arrestati mercoledì mattina a Rescaldina con le accuse di tentata rapina aggravata in concorso, ricettazione e porto di arma clandestina.
L'allarme dal Gps
I militari li hanno bloccati a mezzogiorno mentre si preparavano a fare irruzione nell'ufficio postale di via Cesare Battisti. A mettere i carabinieri sulle tracce dei due è stata un'azienda che si occupa di Gps, che ha segnalato al 112 la presenza a Rescaldina di una Peugeot 208 rubata la notte precedente a Caronno Pertusella.
La ditta ha anche spiegato che l'auto si era appena fermata in via Battisti, ma con il motore acceso. A quel punto, con grande intuizione, i militari hanno capito che con ogni probabilità di lì a poco qualcuno avrebbe rapinato le Poste.
Al loro arrivo, gli investigatori hanno trovato i due con sciarpe e occhiali a coprire il volto, guanti in lattice già indossati e uno con una pistola alla cinta e l'altro con un coltello in mano. Oltre, chiaramente, a una bella dose di fondotinta sul viso.
I rapinatori sono quindi stati fermati, ammanettati e portati via. La Peugeot è stata restituita al proprietario, mentre la pistola - vera, con matricola abrasa e scarica - è stata sequestrata.