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Cronaca Porta Ticinese / Ripa di Porta Ticinese

Navigli: gli puntano il coltello alla nuca e lo rapinano ma i banditi commettono un errore

Con la scusa di una sigaretta, lo accerchiano e gli puntano un coltello: due arresti

Con la scusa di una sigaretta, lo accerchiano e gli puntano un coltello alla nuca per rubargli portafogli e un vecchio cellulare. Talmente vecchio che gli viene subito restituito, permettendogli così di chiamare alla polizia che in pochi minuti arriva e arresta due dei banditi. E' successo a Milano, in Ripa di Porta Ticinese, la notte tra mercoledì e giovedì, attorno alle tre. 

A quell'ora - stando a quando ricostruito dalla polizia - un ragazzo italiano di ventisette anni è stato fermato da un giovane straniero, con la scusa di una sigaretta. In pochi secondi, sono intervenuti gli altri tre malviventi. Uno di loro, gli ha subito afferrato la testa per i capelli e poi gli ha appoggiato alla nuca la lama di un lungo coltello.

Dopo averlo derubato di venticinque euro e il cellulare, i malviventi - convinti dalla vittima - gli hanno riconsegnato il telefono. La chiamata al 113 e l'arrivo della polizia hanno segnato poi l'epilogo della vicenda. Gli agenti hanno fermato quattro egiziani, due di loro vengono riconosciuti dalla ventisettenne: sono un cinquantenne e un diciassettenne. Per loro scattano le manette per rapina aggravata in concorso mentre gli altri due fermati - ma non riconosciuti - sono solo indagati: hanno diciannove e diciotto anni.

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