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Cronaca Cagnola / Viale Certosa

Arrestato 'trasfertista' di Rolex: tra le vittime anche Sakic, il vice di Mihajlovic al Milan

Un uomo di quarantadue anni accusato di aver rapinato un imprenditore di Varese del suo Rolex, dal valore commerciale di settantamila euro, è stato arrestato

Il trucco è quello solito. Due scooter che viaggiano ravvicinati con tre malviventi a bordo. Uno dei motociclisti, quello che viaggia in solitaria, che sbatte contro lo specchietto dell'auto della vittima. E gli altri due complici che strappano dal polso del malcapitato l'orologio di lusso. 

Rapinatore di Rolex in scooter arrestato (foto S. Mesa Paniagua)

L'ultimo episodio è avvenuto martedì pomeriggio in zona viale Certosa, in via Polidoro da Caravaggio. Un uomo di quarantadue anni, Espedito Torino, accusato di aver rapinato un imprenditore di Varese del suo Rolex, dal valore commerciale di settantamila euro, è stato arrestato dalla polizia. Si tratta di un "trasfertista" napoletano e - secondo le indagini degli agenti del Commissariato di Quarto Oggiaro, diretti da Antonio D'Urso - farebbe parte della banda che nelle settimane scorse aveva rapinato Nenad Sakic, il vice allenatore del Milan.

I cosiddetti "trasfertisti" sono quella categoria di rapinatori che dal Sud Italia arrivano a Milano per fare i colpi e poi tornarsene a casa. Una realtà che purtroppo è emersa più volte dalle pagine di cronaca nera.

Il quarantaduenne, già noto alle forze di polizia, avrebbe colpito insieme a due complici che sono riusciti a fuggire. La modalità, però, questa volta è stata diversa. L'approccio, visto che la vittima indossava il Rolex sul posto destro, è avvenuto dal sedile del passeggero. Durante la colluttazione, la vittima ha provato a far manovra con la propria Mercedes per impedire la fuga del malvivente. L'aggressore ha ripetuto più volte alla vittima che per avere il Rolex indietro doveva pagare, motivo per cui gli viene contestata anche l'estorsione.

L'imprenditore era appena uscito da un hotel della zona e durante il tentativo di scippo ha riportato una frattura al metacarpo, con sessanta giorni di prognosi. Espedito Torino è stato bloccato dalla polizia prima di riuscire a fuggire con il suo scooter, un Aprilia Sport City che sulla targa aveva un cartoncino che riproduceva una targa, rimasto a terra. Addosso aveva un paio di giubbotti di colori diversi perché - come hanno spiegato dal Commissariato - solitamente dopo ogni rapina si cambiano per non essere più riconoscibili.

Le indagini proseguono per risalire all'intera banda che, sempre secondo le rivelazioni degli investigatori, colpirebbe generalmente nella zona di viale Certosa per poter usufruire dello svincolo autostradale come via di fuga.

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