"Ora torno con la pistola": lo fa davvero e rapina la sala slot dove ha appena perso tutto
La rapina in un bar sala slot di viale Espinasse. L'uomo è fuggito con i soldi
Detto, fatto. Nel giro di un'ora. Rapina martedì sera in un bar di viale Espinasse a Milano, che è stato svaligiato da un cliente che, poco prima, era uscito dal locale annunciando che sarebbe tornato armato per riavere indietro quelli che considerava i suoi soldi.
Stando a quanto finora ricostruito dalla polizia, a firmare il blitz è stato un uomo che verso le 20.40 si è presentato nel locale, si è fatto cambiare 500 euro in monete e ha iniziato a giocare alle slot machines. Dopo aver perso tutti i soldi, il rapinatore avrebbe preteso il denaro dal titolare, un cinese di 35 anni che chiaramente ha respinto la richiesta. A quel punto, secondo il racconto della stessa vittima, il giocatore lo avrebbe "avvisato" che si sarebbe ripresentato con una pistola e uscendo avrebbe chiesto a un altro cliente quanto tempo ancora sarebbe stato aperto il bar prima di consigliargli di andare via in vista del suo ritorno.
Dalle parole ai fatti, evidentemente, il passo è stato breve. Perché meno di un'ora dopo l'uomo è effettivamente tornato nel bar, si è recato dietro il bancone e ha mostrato al 35enne il calcio di un'arma, ordinandogli di aprire la cassa. Arraffati 700 euro, il ladro è uscito, è salito a bordo di uno scooter e si è allontanato.
A intervenire sul posto sono stati gli agenti delle volanti, che hanno raccolto le testimonianze del gestore del locale e degli altri presenti. Sembra che l'autore del raid non fosse un cliente abituale, ma il titolare ha comunque fornito una sua descrizione abbastanza dettagliata.