Via Mac Mahon, rapina finisce nel sangue: ferito un salumiere

Rapina finita nel sangue in via Mac Mahon (nella foto la zona), la sera di venerdì 4 marzo a Milano. Un uomo di 56 anni, Giovanni Ravanotto, titolare di una gastronomia-salumeria, è stato ferito all'addome da un colpo di arma da fuoco esploso da un malvivente.

PROIETTILE IN PANCIA - L'uomo è stato operato, ed e' al momento fuori pericolo, all'ospedale Fatebenefratelli di Milano. Il proiettile, ha spiegato il chirurgo, e' entrato dalla pancia ed e' fuoriuscito dal retto a pochi centimetri da organi vitali. Ma fortunatamente non ha determinato lesioni fatali. La prognosi sara' sciolta domani. Il colpo e' stato messo a segno, verso le 19.20, nel negozio di alimentari in via Mac Mahon 79, all'inizio della periferia nord della citta'.

LA DINAMICA - Verso le 19.20, poco prima dell'orario di chiusura, un malvivente e' entrato, da solo e con il volto coperto da un passamontagna, e ha chiesto l'incasso. Quindi, quando Giovanni Ravanotto, di 56 anni, ha reagito impugnando un coltello gli ha sparato. Quindi, mentre il negoziante e' caduto vicino alla cassa, il bandito, che si sarebbe espresso con un accento dell'est Europa, ha preso il denaro ed e' fuggito a piedi.

SOLIDARIETA' DI MORATTI - Ravanotto, nonostante la ferita, e' uscito dal negozio di salumi e si e' trascinato fino a una vicina profumeria, da dove e' stata avvisata la polizia. Quindi e' rientrato nel suo locale e si e' accasciato, in una pozza di sangue, vicino al bancone. Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, ha subito espresso il proprio dolore per l'aggressione e ha voluto manifestare alla famiglia i suoi sentimenti di vicinanza. ''Provo profondo dolore per quanto accaduto - ha detto il primo cittadino che si e' informata direttamente al telefono con i familiari - seguo costantemente l'evolversi della situazione ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia''.