Il rapinatore che svaligia 4 volte la stessa sala slot di Milano
Nei guai un 33enne, è accusato di aver messo a segno 5 rapine in altrettante sale giochi in zona Calvairate
5 rapine fotocopia di cui 4 messe a segno sempre nella stessa sala slot di viale Umbria a Milano (zona Calvairate). Tutte identiche per modus operandi e caratterizzate da un elevato tasso di violenza. Per il presunto responsabile, un egiziano di 33 anni già noto alle forze dell'ordine, sono scattate le manette nei giorni scorsi, colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla procura di Milano e eseguita dagli agenti della questura.
Tutto è nato dopo lo scorso 2 febbraio quando un uomo aveva aggredito e rapinato la titolare della sala giochi di via Carabelli. Il 7 febbraio, 5 giorni dopo, gli agenti delle volanti dell'ufficio prevenzione avevano riconosciuto e indagato il presunto responsabile. Il 33enne arrestato nei giorni scorsi, appunto.
Successivamente è scattata l'attività investigativa, portata avanti dai detective della quarta sezione dell'Upg. I poliziotti hanno premuto sul tasto rewind e, attraverso un profilo stilato dall'ufficio statistiche e analisi criminale della divisone anticrimine, hanno collegato la rapina di via Carabelli ad altre 4 commesse nei confronti di una Vlt al civico 97 di viale Umbria a Milano. E per lui, presunto responsabile, sono scattate le manette.
Tutte le rapine attribuite al 33enne
- 25 agosto 2020: il rapinatore era entrato nella sala giochi di viale Umbria e, dopo aver chiesto una birra alla titolare, l'aveva colpita alla testa per portarle via l'incasso.
- 27 gennaio 2022: il rapinatore - sempre nella sala giochi di viale Umbria - era entrato con la scusa di una consumazione e successivamente aveva aggredito la titolare intimandole di consegnare tutto il denaro che aveva in cassa.
- 6 febbraio 2022: sempre con le stesse modalità si era impossessato di circa 3.500 euro.
- 17 febbraio 2022: 10 giorni dopo essere stato indagato per la rapina di via Carabelli il rapinatore è rientrato nella sala slot di viale Umbria, ha aggredito la titolare (bloccandole la testa su una sedia) e si è fatto consegnare tutto il denaro presente nella cassaforte, quasi 2.500 euro.
