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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il colpo / Gorla / Viale Monza

Donna legata e imbavagliata in un bagno durante una rapina

Si tratta della seconda rapina analoga commessa a Milano nel giro di una settimana: indaga la polizia

A meno di una settimana di distanza da un colpo simile in via Carabelli a Milano, nella mattinata di domenica c'è stata un'altra rapina con sequestro di persona. A finire nelle mani dei malviventi, domenica mattina, è stata una donna cinese di 40 anni. È stata legata con del nastro isolante, imbavagliata e rinchiusa nel bagno della sala slot dove lavora come dipendente: Sala Fortuna, al 40 di viale Monza.

A fare irruzione nel locale sono stati tre uomini col volto travisato da mascherina e cappuccio, intorno alle 9. Dopo averla immobilizzata, il trio ha preso circa 3mila euro ed è fuggito lasciando l'impiegata così com'era. Solo dopo diversi minuti, la donna si è liberata ed ha chiamato il titolare del locale, un 31enne cinese, e la polizia.

Le analogie con via Carabelli, come riferiscono gli investigatori della questura, sono diverse. Non solo il modus operandi ma anche il fatto che fossero in tre e che avessero tutti la mascherina chirurgica e le felpe col cappuccio molto abbassato per nascondere il viso. Anche il locale di Carabelli, in zona Calvairate, era una sala slot gestita da imprenditori di origine asiatica. In quel caso, era stato proprio il titolare cinese la persona aggredita e immobilizzata in bagno con i lacci per le scarpe. I due pezzi del puzzle ora sono in mano ai poliziotti che stanno passando al setaccio le telecamere interne e quelle lungo le strade interessate. 

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