Milano, 64enne massacrato per un Rolex: rapinatore 'trasfertista' arrestato a Napoli
L'attività d'indagine è stata condotta dagli agenti del Commissariato Centro di Milano
Dopo aver massacrato un uomo per rapinarlo del Rolex Daytona in via San Pio V a Milano era scappato. È stato arrestato a Napoli dopo alcuni mesi di indagine un noto "trasfertista" - come vengono chiamati i malviventi che "lavorano" in trasferta appunto - campano, un 29enne.
A ricostruire l'episodio è la questura di Milano, che ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Chiara Valori su richiesta del pm sostituto procuratore Leonardo Lesti. Il pregiudicato.
Uomo massacrato per un Rolex a Milano
L'attività d'indagine condotta dagli agenti del Commissariato Centro è nata dalla rapina commessa lo scorso 8 ottobre 2020 quando, poco dopo le ore 18, due persone a bordo di uno scooter hanno rapinato un Rolex Daytona un italiano di 64 anni che è stato colpito con violenza. Mentre scendeva dall'auto per aprire il box, la vittima aveva notato tra i cespugli un uomo con un casco integrale. Era seduto sul muretto e consultava, con molta probabilità, un telefono cellulare.
Nel momento in cui stava per salire a bordo della vettura, il 64enne è stato raggiunto alle spalle dalla persona che aveva appena notato, la quale, con gesti fulminei e di violenza inaudita, ha iniziato a sferrargli diversi pugni alla testa e al torace cercando, allo stesso tempo, di impossessarsi dell’orologio che la vittima aveva al polso.
Rovinato a terra dopo aver sbattuto la testa sul paraurti dell’auto, il 64enne ha cercato di fermare il rapinatore che, dopo una breve colluttazione, è scappato con l'orologio appena rubato verso il passo carraio dove lo attendava il complice sullo scooter che, nel frattempo, aveva tenuto aperto il cancello elettrico ponendosi a ridosso della fotocellula, impedendone la chiusura automatica. Pochi metri più avanti, il rapinatore aveva recuperato un altro motoveicolo lì parcheggiato ed era fuggito col complice.
Le indagini e l'arresto del rapinatore di Rolex
Il 64enne rapinato aveva subito chiesto aiuto e, attirata l’attenzione di alcuni condomini, era giunta sul posto una volante della questura e un'ambulanza per prestargli soccorso. Raccolte le testimonianza e alcune descrizioni circa il modo di operare e l'abbigliamento dei rapinatori, i poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Centro, grazie anche alle analisi delle telecamere cittadine, hanno identificato uno dei due rapinatori e, a Rozzano (Milano), hanno individuato il luogo dove erano stati nascosti gli scooter subito dopo la rapina.
Raccolti gravissimi indizi di colpevolezza sul principale sospettato, il noto pregiudicato napoletano esperto trasfertista di Rolex, gli agenti del Commissariato Centro hanno richiesto e ottenuto dall'autorità giudiziaria l'emissione di un idoneo provvedimento restrittivo che è stato eseguito mercoledì a Napoli. Sono, tuttora, in corso ulteriori sviluppi investigativi per l'identificazione del complice e per la ricerca del prezioso orologio di valore.