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Cronaca Cagnola / Via Tavazzano

Rapinata del cellulare mentre sta parlando con la polizia: la storia

Il rapinatore, descritto nei minimi dettagli dalla vittima e vestito in modo sgargiante, è stato arrestato poco dopo

Vestito in modo sgargiante scippa il cellulare a una donna che parlava con la polizia. È successo durante la notte tra lunedì e martedì, intorno alle. 5.30 e l'uomo, proprio per come si era acconciato, è stato poi rintracciato dagli agenti delle volanti arrivati pochi minuti dopo. La donna, infatti, aveva appena chiesto il loro intervento per una rissa che si stava consumando nel locale dove lavora come barista.

Teatro della "tragicomica" rapina è l'incrocio tra via Pietro Gassendi angolo via Tavazzano, quartiere Cagnola a Milano. La vittima, marocchina di 43 anni, è stata strattonata e spinta contro alcune auto parcheggiate in strada dal rapinatore, un suo connazionale 34enne. Era appena uscita dal locale per avvertire le forze dell'ordine di una rissa scoppiata tra alcuni clienti.

In pochi minuti i poliziotti hanno rintracciato il rapinatore, descritto perfettamente dalla 43enne. Indossava, secondo quanto confermato dalla questura, delle scarpe rosse e una felpa di un vistoso verde. Ma anche i capelli, per quanto corti, hanno contribuito a identificarlo: erano zebati giallo e castano. Quando le volanti lo hanno raggiunto aveva ancora in mano il cellulare della 43enne. È stato arrestato per rapina e, stando alla questura che nel frattempo ha sedato anche la rissa nel locale, non sarebbe la prima volta.

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