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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Baggio

Rapina in banca a Milano: arrestati 'il Professore', 'Helsinki' e la complice

Lo scorso 22 settembre avevano preso in ostaggio dipendenti e clienti, riuscendo a scappare con 320mila euro. Per il loro piano si erano ispirati alla Casa di carta

Lo scorso 22 settembre rapinarono la banca Bper di via delle Forze Armate angolo via Rismondo, riuscendo a scappare con 320mila eurodopo aver sequestrato per mezz'ora clienti e dipendenti. Ora, giovedì 2 dicembre, sono stati arrestati a Torino per questo colpo.

A finire in manette due uomini pregiudicati di 48 e 73 anni e una donna di 53. Nel corso della mattinata gli agenti della Squadra Mobile di Torino hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare nei loro confronti.Il 48enne si trovava già in carcere, mentre il 73enne vi è stato condotto e la 53enne è stata sottoposta ai domiciliari (dove peraltro  si trovava già ristretta).

VIDEO. I rapinatori fanno irruzione in banca

Adottato dal Tribunale di Milano (Gip Livio A. Cristofano) su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo lombardo (con il pm titolare delle indagini Elisa Calanducci sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Laura Pedio), il provvedimento restrittivo è scattato all'esito dell'indagine della Squadra Mobile torinese.

In particolare, i due pregiudicati risultano gravemente indiziati di aver perpetrato, in concorso tra loro, la rapina aggravata consumata lo scorso 22 settembre nell'istituto bancario in zona Baggio. Entrambi travisati, i rei erano entrati nella filiale e, minacciandoli con una pistola, avevano preso in ostaggio per circa trenta minuti i dipendenti e i clienti, appropriandosi di circa 320mila euro circa sottratti ai bancomat. Poi si erano dati alla fuga con l'auto guidata dalla donna, che nel frattempo li stava aspettando nelle immediate vicinanze.

Lo scorso 2 novembre, i due uomini erano già stati arrestati per una tentata rapina aggravata in un'altra banca, la Bpm di Salvo d’Acquisto 4, sempre in zona Baggio, che stavano per perpetrare insieme a un altro pregiudicato, un 47enne residente a Torino. In base a quanto emerso, questo colpo era già stato messo a punto dalla banda ispirandosi alla serie tv spagnola La casa di carta: i due malviventi tra loro si sarebbero chiamati Il professore e Helsinki volendo evitare di correre rischi con i loro veri nomi. Prima di poter rapinare la filiale, però, i due - già col volto coperto e con una riproduzione di una pistola semiautomatica e un taglierino - erano stati bloccati dagli agenti, che avevano fermato anche la loro complice. Durante le perquisizioni nelle loro abitazioni, sotto alcune piastrelle, e in una cassetta di sicurezza dei rei erano stati rinvenuti rispettivamente 56mila  e 44mila euro in contanti.

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