La banda dei gemellini 14enni (con l'amico 15enne): rapine e minacce coltello in pugno

In branco, armati. Due ragazzini di 14 anni, gemelli, e un 15enne - tutti italiani di Lainate - sono stati arrestati mercoledì dalla polizia a Rho con l'accusa di rapina aggravata dopo aver aggredito un 17enne. I tre, stando a quanto ricostruito dalla polizia, hanno sorpreso il giovane mentre tornava a casa, lo hanno costretto a seguirli in una stradina isolata e lì lo hanno minacciato con un coltello, obbligandolo a consegnare il cellulare. 

I rapinatori - stando al racconto del ragazzino - avrebbero voluto anche le sue scarpe, ma dopo aver visto che erano usate gli hanno intimato di salire nella sua abitazione e di prendere 100 euro. In quel momento, però, i genitori della vittima hanno allertato la polizia, che grazie alle descrizioni ha fermato i gemelli e l'amico proprio mentre aspettavano il ritorno del 17enne con i soldi. 

Addosso a uno di loro è stato trovato il coltello, a conferma del blitz appena portato a termine. Un blitz che, stando agli investigatori, potrebbe non essere l'unico, anzi. "Le modalità spregiudicate dell'aggressione - hanno sottolineato i poliziotti del commissariato di Rho Pero - fanno desumere un collaudato modus operandi piuttosto che un'azione estemporanea. Si ritiene pertanto che medesimi reati possano essere stati consumati dagli stessi nei confronti di altri ragazzi". Da qui l'invito alle possibili vittime di denunciare le rapine.