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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Il Pil Nero della città nel 2012": non solo i 31 omicidi, c'è anche la droga

Il numero dei reati commessi nel Milanese durante il 2012, secondo i dati forniti da tutte le forze dell'ordine, è in calo rispetto al 2011. Alcuni dati, però, restano preoccupanti

Il "Pil nero", come il questore di Milano, Luigi Savina, definisce il numero di reati, secondo i dati forniti da tutte le forze dell'ordine, è stato in calo nel Milanese nel 2012 (-7% in provincia e -8% nel capoluogo). Preoccupa, però, per quanto riguarda i reati di cui si è occupata la sola polizia di stato, il numero delle rapine in abitazione (furti che degenerano in rapina, non quelle in grande stile messe a segno in passato da bande dell'Est europeo) che sono aumentate del 40%: 263 contro le 188 del 2011.

Poco tranquillizzante anche il numero di quelle ai danni di esercizi commerciali (+ 23%) e quello dei furti, sia in abitazione (+1,5) sia quelli con strappo, ovvero gli scippi (+15%).

"Si tratta dei reati più odiosi - commenta Savina - perché possono colpire tutti i cittadini, soprattutto i più deboli" e gli agenti della questura hanno anche redatto un vademecum, che sarà pubblicato sul sito, con le regole a cui attenersi per prevenire le incursioni sgradite in casa: non far sapere, per esempio, quando si parte per le vacanze (in questo senso è esemplare la vicenda di Belen Rodriguez che a Natale ha subito un furto in casa dopo aver annunciato via Facebook che partiva per l'Argentina), dotarsi di allarme e di sbarre adeguate".

La questura è particolarmente concentrata anche sull'ordine pubblico, a causa delle tensioni sociali dovuti alla crisi economica ("certo non si uscirà dalla crisi in tre mesi", spiega Savina), ma anche per le prossime elezioni perche in campagna elettorale "inevitabilmente i toni diventano più accesi". Il Questore ha da tempo avviato incontri con partiti, sindacati e altre organizzazioni e si augura che il 2013 possa essere tranquillo dal punto di vista dell'ordine pubblico che ha visto impegnati i suoi uomini nel 20102 in oltre 1500 occasioni, tra partite di calcio, manifestazioni, consigli comunali e altre iniziative.

I dati raccolti da tutte le forze dell'ordine nel Milanese, parlano di un aumento delle vittime di omicidi (non degli episodi): 31 nel 2012, con due duplici omicidi, tra i quali quello dei coniugi Spelta freddati per strada in via Muratori, a Milano, lo scorso 9 settembre, mentre erano stati 29 gli episodi dell'anno scorso.

Milano si conferma crocevia della droga con un aumento del 4% dei reati connessi agli stupefacenti, mentre si mantengono costanti rispetto all'anno scorso i provvedimenti per atti persecutori, il cosiddetto stalking. Anche su questo tema gli agenti della Questura diffonderanno un decalogo che serva alle donne per proteggersi da molestatori dal titolo 'Aiutaci ad aiutarti'. 

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