Referendum, proteste sotto la sede della Rai
Presidio dei comitati referendari alla sede Rai di Milano, questa mattina, per protestare contro "la censura dei media" e "per difendere il diritto dei cittadini ad essere informati sui referendum del 12 e 13 giugno"
Presidio dei comitati referendari alla sede Rai di Milano, questa mattina, per protestare contro "la censura dei media" e "per difendere il diritto dei cittadini ad essere informati sui referendum del 12 e 13 giugno, compresi i 5 quesiti civici che coinvolgeranno direttamente i residenti del capoluogo lombardo". "Tra due settimane infatti 8 milioni di lombardi saranno chiamati ad esprimere la loro opinione sul nucleare e sull'acqua pubblica, ma per oltre un milione di milanesi - spiegano i promotori dell'iniziativa - ci sarà da dare un voto anche su questioni come l'Ecopass e i trasporti, le scelte energetiche di Milano, l'Expo e il verde pubblico. Argomenti fondamentali ma che stanno passando sotto silenzio sui media e anche nel servizio pubblico". Una "censura", come non esitano a definirla i responsabili dei comitati 'Fermiamo il nucleare' e per l'acqua pubblica che questa mattina hanno protestato in corso Sempione a Milano chiedendo un incontro con il direttore di Rai 3.