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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Recuperare il cibo anziché buttarlo: il Refettorio da Expo alle Olimpiadi

L'esperienza accumulata durante i mesi di Expo dal Refettorio Ambrosiano (che continua a funzionare) si trasferirà a Rio de Janeiro per le Olimpiadi del 2016

Vi ricordate il progetto del Refettorio Ambrosiano, nato in occasione di Expo 2015 per offrire pasti agli indigenti (tra l'altro grazie anche a chef di fama) utilizzando le eccedenze alimentari di Expo? Bene: ora modifica leggermente il suo nome ("RefettoRio") e traslocherà a Rio de Janeiro in occasione dei Giochi Olimpici del 2016, che partono il 5 agosto.

Mentre continua ad essere attivo il Refettorio di Milano, dunque, il modello verrà replicato con il cibo recuperato dal Villaggio Olimpico. L'iniziativa è stata promossa dal Ministero per le politiche agricole e alimentari italiano e verrà presentata alla Fao (l'organizzazione delle Nazioni Unite per il cibo e l'agricoltura) nella giornata di venerdì 8 luglio. E pensare che, a Milano, era nato sotto contestazioni di alcuni abitanti del quartiere di Greco.

La Fao stima che ogni anno, nel mondo, venga gettato via cibo per un valore di 750 miliardi di euro, per circa un miliardo e trecento milioni di tonnellate. 

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