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Cronaca

Kimoni, busti da 50mila euro e sciabole: i "regali" dei milanesi al Comune

Aumentano sempre più i lasciti alla collettività

Nonostante la crisi, sempre più milanesi lasciano al Comune regali, beni preziosi, "parti" di eredità. L'ultima donazione è stata accettata lo scorso mercoledì: un kimono matrimoniale, un costume da danza tradizionale peruviano, un coperchio in ceramica di Carlo e Giano Loretz e 171 libri che finiranno dritti dritti al Castello Sforzesco. 

Il patrimonio culturale meneghino, infatti, s'arricchisce ogni settimana di nuovi lasciti. Privati cittadini che contribuiscono con manufatti dall'importanza storica. 

Si va da una sciabola da ufficiale dell'esercito a una serie di volumi su Napoleone (Museo del Risorgimento), al cappello di paglia di Hubert de Ghivenchy (artista di fama mondiale) per Palazzo Morando, come riporta il Corriere

Alcuni cimeli hanno valore altissimo: il busto di Agnoldomenico Pica vale 50mila euro, alcune sue foto fino a mille euro. Senza dimenticare una pistola lanciarazzi del dopoguerra. 

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