Regione, l’ex assessore Prosperini resta in carcere a Natale
Il gip ha respinto le istanza di scarcerazione presentate dall’ex assessore Prosperini e dal patron di Odeon Tv Lagostena, accusati di sono corruzione, turbativa d’asta e truffa aggravata
L'ex assessore regionale lombardo Prosperini e il patron di Odeon tv Lagostena dovranno restare in carcere. A deciderlo è stato il giudice per le indagini prelimnari che ha respinto le istanze di scarcerazione presentate dai due indagati.
Prosperini è stato arrestato la settimana scorsa per una presunta tangente da 230mila euro ricevuta proprio da Lagostena per far aggiudicare ad Odeon tv una appalto da 7 milioni di euro per trasmissioni sul turismo regionale.
Le accuse per i due sono corruzione, turbativa d’asta e truffa aggravata. Nell'ambito dell'inchiesta, l'ex assessore è anche indagato a piede libero per corruzione internazionale, in quanto avrebbe mediato nella vendita al governo eritreo di otto pescherecci in cambio di 800 mila euro.
Prosperini è stato arrestato la settimana scorsa per una presunta tangente da 230mila euro ricevuta proprio da Lagostena per far aggiudicare ad Odeon tv una appalto da 7 milioni di euro per trasmissioni sul turismo regionale.
Le accuse per i due sono corruzione, turbativa d’asta e truffa aggravata. Nell'ambito dell'inchiesta, l'ex assessore è anche indagato a piede libero per corruzione internazionale, in quanto avrebbe mediato nella vendita al governo eritreo di otto pescherecci in cambio di 800 mila euro.